Anelli in Silicone e Diamante, l’idea vincente.
Si rafforza sempre più sul mercato delle vendite la posizione dell’azienda Vai Milano, creatrice del marchio “Due Punti”, gli splendidi anelli in silicone con diamante che costituiscono il clamoroso successo del momento.
Abbinata ad una iniziativa benefica a favore dei bimbi del Nepal, la distribuzione di questa collezione è stata meticolosamente mirata dai manager milanesi e finalizzata ad una presenza esclusiva solo in punti altamente strategici.
L’idea di unire in una significativa simbiosi uno dei materiali più poveri, il silicone, e quello indiscutibilmente più prezioso, si colloca nella logica di una filosofia ben più ampia che sfocia in un fenomeno di costume quale è il lusso low-cost.
I prodotti “Due Punti” sono realizzati infatti con tutte le accortezze estetiche e sostanziali del prodotto di lusso, contano su una esclusività severa, eppure costano il giusto, in ottemperanza appunto a questo nuovo trend di pensiero.
Da un’analisi di mercato è risultato infatti che il cliente del “lusso low-cost” è spalmato quasi in ogni ordine di età, ma appartiene ad una categoria culturale e sociale di classe medio-alta e alta, coprendo una percentuale elevatissima di consumatori.
L’attesa per i successivi prodotti della maison milanese non mortifica assolutamente l’ascesa della richiesta degli anelli, che si rivelano, soprattutto in questo periodo, un ideale regalo di Natale valido per un’infinità di rapporti.
I media sono scatenati nella descrizione dell’anello e nello studio del fenomeno.
Per ultimo, ma sicuramente fattore importantissimo, occorre ricordare che la costruzione degli anelli prevede l’utilizzo, oltre ovviamente del diamante naturale, anche dell’ancoraggio indissolubile costituito in argento, e del silicone della migliore qualità.
La scelta dell’argento è il frutto della stessa ispirazione che ha rappresentato la filosofia di vita del grande Steve Jobs, il quale pretendeva una cura estetica e materiale di prima scelta anche nelle parti non visibili dal consumatore.
Non resta che compiacerci per il successo di un’azienda Italiana che continua la grande tradizione che il nostro Paese vanta nella Storia della Gioielleria mondiale.