Storia e Tecnica dell’Orologeria – 2.a puntata
Con questa puntata entriamo in un certo senso nel vivo della Storia dell’Orologeria, propriamente intesa.
Quando si parla di orologi, infatti, il riferimento mentale immediato è quello rivolto alla Meccanica, o, recentemente a certa orologeria Elettronica di alto livello.
La Storia dell’Orologeria Meccanica nasce convenzionalmente nel 1370, quando viene issato quello che è considerato il primo orologio da torre della storia, niente meno che alla Conciergerie a Parigi.
Fu incaricato della realizzazione innovativa il lorenese Henri de Vic. Nel 1418 l’orologio venne dotato di un nuovo quadrante, mentre quello definitivo venne applicato nel 1585 commissionato dal re Enrico III, opera dello scultore Germain Pilon. Il quadrante è caratterizzato dalle allegorie di Legge e Giustizia, e furono danneggiate nel corso della Rivoluzione Francese, e successivamente restaurate in una prima fase nel 1852 e poi nel 1909. L’ultimo intervento, limitato alla ri-doratura, è del 2012.
Questo bellissimo orologio ci da la misura della tecnica raggiunta nel XIV secolo, periodo in cui iniziava a prendere la luce la Corporazione degli Orologiai, che fino a quegli anni viveva all’interno di quella dei Fabbri.
L’esempio di parigi venne presto imitato da moltissime città e anche da innumerevoli paesi europei, e ben presto l’architettura si popolò di questi preziosi strumenti che sapevano coniugare armonicamente l’aspetto estetico all’utilità della misurazione del Tempo, ma soprattutto della sua divulgazione.
La tecnica era legata alla genialità dei vari costruttori, i quali si ingegnavano anche a trovare soluzioni personali o interpretazioni sul tema generale che hanno successivamente fatto la Storia. Continua a leggere