Prezzo dell’oro ancora in tensione.
Dopo l’improvviso aumento di ieri, che ha fatto registrare un balzo di circa 50 $ l’oncia, il prezzo del metallo biondo si tiene stabilmente a livelli superiori ai $. 1720,00, corrispondenti attualmente, al rate aggiornato Euro/Dollaro, a circa €. 42,20 al grammo.
Il prezzo dell’oro trascina con sè l’argento, giunto oltre €. 815,00 al Kg.
E’ interessante segnalare anche la contemporanea contrazione dei listini borsistici, un po’ in tutti i mercati.
L’oro si mantiene anche sorprendentemente e ormai abbastanza stabilmente sopra i listini sia del platino che del rodio, a conferma di quanto l’attuale momento finanziario sia singolare.
Questa anomale situazione, infatti, ha rivoluzionato alcune regole di mercato, travolgendo e smentendo molti tra i più importanti parametri per le analisi e per le previsioni.
Il nuovo impulso di creatività con il quale il mercato della Gioielleria ha reagito alla contemporanea crescita di costo per le materie prime e all’incremento del prezzo di lavorazione, ha attutito molto l’incidenza negativa del fattore prezzo.
Ne derivano risultati contrastanti nei risultati di esercizio delle aziende orafe, lasciando qualcosa di più che un barlume di speranza per una ripresa che tutti speriamo imminente.
Il settore orafo, infatti, anche se relativamente a molte realtà commerciali, distributive e industriali, risulta tra quelli psicologicamente meno depressi del panorama finanziario mondiale.
Questi momenti di transizione avvantaggiano infatti quei consumatori che approfittano dell’inevitabile inerzia dei listini delle maison orafe, che sono ferme a prezzi di catalogo che non sono ancora aggiornati, rendendo i prodotti assolutamente appetibili.