Evoluzione: parola d’ordine anche in Orologeria
È il termine che forse sintetizza meglio la nostra epoca: è innegabile. Può piacere o meno, ma il progresso è avanzato in questo ultimo secolo come non mai fin dalla nascita della Terra, 13 miliardi di anni fa.
100 anni che hanno completamente rivoluzionato un pianeta che era rimasto pressoché uguale fino ad allora.
E il progresso è sinonimo di evoluzione. E ogni settore ne è soggetto, a iniziare dalla tecnica e dalla tecnologia. Ne consegue che un mondo come quello degli orologi e dei segnatempo in genere, che da sempre ha costituito la palestra più importante in campo tecnico, ne dipenda in modo molto stretto.
Tutto ciò per dire che l’evoluzione non si può ormai fermare, e può piacere o meno, ma occorre tenerne conto.Negli ultimi anni in effetti è variato anche l’atteggiamento di alcuni “puristi” del comparto orologiero nei confronti di “certi” orologi elettronici. Se prima questi veniva rifiutati “a prescindere”, oggi si fa un distinguo, riconoscendo la particolarità e la complessità di alcune funzioni.
A fare da ponte tra il mondo dei “puristi” e quello degli “innovazionisti” ci sono certamente due aziende giapponesi davanti a tutte le altre: Citizen e Casio, a cui si è aggiunta prepotentemente anche Garmin. Ma recentemente anche un’azienda svizzera dal nome importante nella tradizione orologiera si è aggiunta. Si tratta di Tissot, che ha aggiunto al suo catalogo una voce molto tecnologica: Tissot T-Touch.
Citizen ha avuto, e continua ad avere il grosso merito di essere l’azienda leader nell’ambito dell’orologio satellitare e radiocontrollato, ovvero il segnatempo che al nostro polso riceve il segnale trasferito dall’orologio atomico e si sincronizza con l’ora esatta.
Casio ha recentemente sferrato il suo attacco formidabile con le collezioni MR-G e MR-T inserite nella Collezione dei G-Shock, ma che hanno incorporato un GPS che ne regola tutte le funzioni.
Si tratta di un momento di grande fermento e di cambiamento, al quale non ci si può né ci si deve sottrarre, perché è inevitabile.
Conoscere è la chiave per decidere. E per aiutarvi a farvi un’idea, il nostro blog è a vostra disposizione.