Prezzo dell’oro e aumento IVA: cosa cambia
Il momento di tensione sui mercati valutari, le misure che un po’ tutti i Paesi stanno adottando per arginare la crisi, e il contemporaneo aumento del prezzo dell’oro, stanno creando perplessità.
Vediamo però nel dettaglio cosa in effetti cambia per i l consumatore.
E’ ormai risaputo che ogni situazione di incertezza, sia essa economica o politica, si riflette quasi sempre sull’andamento del prezzo dell’oro, il quale è giustamente riconosciuto come il Principe tra i beni-rifugio.
Gli Stati stessi, fanno riferimento ad esso e capitalizzano il metallo giallo, che, tra l’altro, per le sue peculiarità fisiche è molto richiesto per l’industria.
Esistono parametri ed equivalenze (chiamate “parità”) sulle quali gli economisti basano i loro calcoli ed indicano la convenienza ad un eventuale acquisto, o basano le previsioni.
Ma non sempre un aumento del valore assoluto dell’oro, corrisponde ad un aumento per gli Europei.
Nel caso di crescita del prezzo del metallo giallo, con una contemporanea ed equivalente debolezza del Dollaro statunitense, occorrendo meno Euro per acquistarlo, e pagando ovviamente l’oro in Dollari, il prezzo in Euro finisce per essere invariato.
Il costo del più famoso tra i metalli, per noi abitanti del vecchio continente, risulta quindi dal rapporto tra prezzo dell’oro, dollaro e Euro.
Ecco la formula per il calcolo del prezzo dell’oro puro:
Au/Oz. troy/$= €,