Lunamante, quando l’Arte incontra l’Oreficeria
Gioielleria contemporanea come ritorno alla Tradizione
Potrebbe apparire un ossimoro, ma in realtà la Gioielleria Contemporanea può essere interpretata come recupero delle tradizioni.
È questa la filosofia di Lunamante, il laboratorio orafo che si sta affermando in campo internazionale per la freschezza delle proposte.
Il nome è preso da un personaggio della fervida fantasia dell’artista sanremese Antonio Rubino, illustratore del Corriere dei Piccoli nei tempi eroici.
Affondando le radici nel mondo orafo da tre generazioni, in cui la famiglia di Emanuele, fondatore di Lunamante, è attiva dal 1949, non è difficile legare i nuovi trend e i concetti moderni alla ricchezza del passato.
La passione di Emanuele nasce dai banchi di scuola dell’Università, Facoltà di Architettura. Ma il retroterra dell’infanzia trascorsa con l’immagine del nonno a banchetto di lavoro mentre il resto della famiglia si occupava del reparto di vendita, ha giocato molto sulle scelte del giovane.
Dopo aver conseguito la laurea quinquennale a Barcellona, Emanuele torna in Italia e si iscrive all’Accademia delle Arti Orafe di Firenze, portando a termine un ciclo biennale di studi.
Le collezioni che escono materialmente dalle sue mani contengono i canoni delle tecniche più aggiornate. Ma la lavorazione avviene avvalendosi degli strumenti e del modus operanti che costituiscono il passato glorioso dell’Oreficeria.
Emanuele, nella sua continua ricerca, recupera tecniche antiche. E non solo tipiche del nostro continente. È l’esempio della tecnica costruttiva del Mokume Game, che fu propria degli orafi del 1500 giapponese, coloro che costruivano katane per i Samurai. Saper padroneggiare questa tecnica, che fa apparire il metallo quasi come fosse legno e non si avvale di saldature, conferisce alle creazioni di Emanuele un valore aggiunto esclusivo e impagabile.
Una collezione per la salute del pianeta
Lunamante è praticamente un unicum nel panorama mondiale del settore. L’Arte (quella con la A maiuscola) gioca un ruolo fondamentale. Il concetto è quello di creare gioielli che abbiano alla loro base un’idea ispirata. Non meri “oggetti” che abbelliscano sterilmente, ma veri mezzi di comunicazione all’esterno per “parlare” di chi li indossa.
Le collezioni Lunamante non possono essere composte da gioielli banali. Ogni pezzo porta in sé un’anima affine al possessore.
Partendo dal pensiero che un gioiello deve essere espressione di un sentimento, e non un prodotto standardizzato, Emanuele crea pezzi esclusivi, e li personalizza singolarmente.
Recentemente è disponibile la linea “Wood Life Poetry“. In un momento in cui il richiamo di dolore del nostro pianeta si fa sentire, questa collezione abbina un sentimento ad ogni gioiello. Affinché ognuno di noi possa identificarsi nel messaggio che esso contiene.
Ogni “alberello” della linea ha un significato. Ed esprime lo stato d’animo di chi lo scelto.
Recentemente Emanuele Cannoletta è stato invitato in Cina dalla China Jewellery Association, ove ha ritirato un premio destinato a soli 40 orafi in tutto il mondo. I rappresentanti del nostro paese erano solo due, ed Emanuele è l’unico che opera in Italia.
Ma Lunamante è soprattutto Atelier che costruisce gioielli “su misura”. È in grado di produrre pezzi unici dei quali il committente potrà avere non “solo” l’esemplare esclusivo, ma anche le tavole progettuali e la proprietà dell’idea intellettuale.
Un nuovo modo di intendere la gioielleria, che avvalendosi fortemente del passato, proietta nel futuro.
Il Laboratorio Lunamante si trova a Sanremo, in Via Palazzo 48, (+39 347 2906180 – emanuele@lunamante.com – emanuele@cannoletta.it)