Wyler-Vetta: una linea in onore di Antonio Cannoletta

La prestigiosa maison orologiera Wyler-Vetta nata nel 1896, che inventò il sistema di protezione dagli urti chiamato “incaflex”, ha deciso di mettere a catalogo una linea di orologi, ciascuno rigorosamente in pezzo unico, per celebrare l’orologiaio Antonio Cannoletta, fondatore della nostra azienda.

L’iniziativa, che sarà formalizzata a breve, cade nel 5° anniversario della morte dell’imprenditore, scomparso il 28 agosto 2011.

Wyler-Vetta si dedica attualmente alla produzione di orologi di alta categoria, tra i quali spiccano spesso complications che sono oggetto di desiderio di appassionati evoluti e di collezionisti.

Gli orologi dedicati ad Antonio Cannoletta saranno muniti di movimenti d’epoca originali del periodo che intercorre tra gli anni ’50 e ’60 dello scorso secolo.

Antonio Cannoletta, fu un vero genio dell’Orologeria, ma il suo carattere schivo e riservato non ha mai lasciato trapelare la grande considerazione di cui godeva negli ambienti importanti della produzione del settore. Personalmente ho potuto avere il piacere di constatare un numero considerevole di personaggi leggendari del comparto, venire a Sanremo e incontralo, alcuni di essi per chiedere consigli o scambiare con lui le impressioni sul mercato e sulla tecnica.

Non vi era movimento meccanico che resistesse alle sue cure. Apprese l’arte da Nino D’Amanzo, i cui eredi gestiscono ancora oggi una gioielleria a La Spezia, e lo fece nel momento in cui l’arte orologiera comprendeva anche la necessità di costruire al tornio i delicati ingranaggi di ricambio, in quanto la fornitura per l’assistenza non era sempre disponibile.

Si distinse per la genialità delle soluzioni in ambito di restauro, e costruì anche manufatti di pregevole fattura e eccelsa affidabilità.

L’iniziativa è per ora coperta da riserbo per quanto riguarda l’estetica degli esemplari, ma si sa che rispetteranno assolutamente l’estetica coeva, in quanto anche la cassa sarà quella originale prodotta a suo tempo. È possibile rivelare che probabilmente saranno in oro con cinturino in pelle.

Non orologi riprodotti, quindi, ma pezzi completamente originali in ogni loro parte e comunque mai indossati.

Un’occasione più unica che rara, nel settore, che consentirà ai fortunati possessori di indossare un segnatempo in grado di far fare un salto generazionale all’indietro e di viaggiare oltre le barriere temporali.

Sono allo studio della maison Wyler-Vetta e dei dirigenti di Cannoletta Antica Gioielleria le modalità della creazione della linea. Nei prossimi giorni sono infatti attesi a Sanremo per la firma dell’accordo alcuni alti funzionari del marchio.

Ulteriori sviluppi saranno annunciati su questo blog e sulla stampa specializzata di settore.

Tag-Heuer e Premier League, insieme

Prestigioso accordo sottoscritto tra la federazione calcistica inglese e Tag-Heuer, che dall’anno prossimo sarà il cronometrista ufficiale del campionato di Calcio più seguito del mondo.

La maison svizzera capitanata dal vulcanico Jean-Claude Bivet, CEO anche di Hublot, fornirà il know-how tecnico e i suoi tecnologici smart-watch  Tag-Heuer Connected alla classe arbitrale britannica, che quindi avrà a disposizione gli strumenti tecnologici più avanzati del momento per scandire i secondi agonistici della stagione.

Gustosissimo il filmato girato per l’occasione, al quale potremo assistere semplicemente cliccando sopra l’immagine.

Anche la lavagna che indicherà sostituzioni e recupero cambierà forma. Dalla stagione 2016-2017 avrà la forma del Tag-Heuer Carrera.

L’accordo è stato accolto con viva soddisfazione da entrambe le parti e da tutti gli addetti ai lavori.

Per chi ha perso l’Omega 007 “Spectre”

Evidentemente Omega aveva previsto l’enorme successo che l’orologio dedicato al nuovo film su James Bond e in programmazione per novembre avrebbe riscosso tra i collezionisti.

Certamente i precedenti hanno dato più che un indizio, con esemplari che hanno raggiunto ragguardevoli quotazioni alle più importanti aste di settore. Il numero di tiratura ridotto, l’enorme suggestione del movimento di manifattura con scappamento coassiale e spirale libera in silicio, la sicurezza di avere un orologio veramente esclusivo, la spregiudicatezza del cinturino “Nato”, hanno fatto di questo modello uno dei successi più limpidi della storia dell’orologeria.

Per chi ha perso l'Omega 007 "Spectre"

Il poster del coming-soon del film 007 “Spectre”

Sta di fatto che il modello “Spectre” con la confezione speciale che include diversi gadget e un secondo cinturino in omaggio, prodotto in 7.007 esemplari in tutto il mondo è ormai esaurito in fase di prenotazione e addirittura circa un mese prima che la pellicola venga distribuita nelle sale. Non era mai successo prima.

Ma c’è una sorpresa per chi ha perso questo modello che sicuramente farà la storia. Omega ha distribuito un altro orologio dedicato a James Bond, in versione più “city”, con quadrante blu e bracciale in acciaio, e in tiratura limitata a 15.007 esemplari per tutto il mondo.

Questa versione non è assolutamente da considerare di “Serie B” perché si presenta con una confezione molto allettante che comprende anche una lente da orologiaio personalizzata con il marchio di 007.

Si tratta di una versione molto particolare della linea Aqua-Terra di Seamaster, con fregi gialli, dotato anch’esso dello scappamento coassiale e la spirale libera in silicio, che di sicuro mitigherà la delusione di coloro che non sono stati abbastanza tempestivi da prenotare in tempo il modello in tiratura più limitata.

Il motivo che fa pensare che anche questo Omega “James Bond” raccoglierà un grande consenso è innanzitutto la scelta estetica che riprende quella degli Omega più gettonati dagli appassionati, accompagnato da una tiratura che tutto sommato risulta molto limitata in relazione alla richiesta dei pezzi da collezione del brand.

Il prezzo di €. 6.200,00 per un orologio con questi requisiti tecnici e ricalca quello di segnatempo Omega con simili caratteristiche, invita poi veramente all’acquisto e testimonia a favore di Omega, la quale non “fa pagare il nome” ma esclusivamente la qualità.

Un’occasione irripetibile quindi per entrare nel ristrettissimo numero di coloro che possiedono un Omega “James Bond” in serie numerata e limitata attraverso un esemplare imperituro che costituirà il pezzo forte di ogni collezione.

Questo orologio è disponibile nella nostra boutique di Via Matteotti 7, a Sanremo.

Per informazioni ci si può rivolgere al numero +39.0184.504440.

Emanuele Cannoletta protagonista a Shanghai

Ha aperto i battenti il 22 settembre l’importante fiera “Shanghai Design Week” che rappresenta uno dei maggiori appuntamenti mondiali per il Emanuele Cannoletta protagonista a ShanghaiDesign in genere e per l’Oreficeria di alto livello in particolare.

Il nostro Emanuele è presente con ben due sue opere esposte nel padiglione de “L’Accademia delle Arti Orafe” la scuola di oreficeria fiorentina che forma i maggiori talenti del settore.

Emanuele ha portato in Cina un gioiello inedito ed un altro che è già stato esposto in alcune delle più importanti manifestazioni fieristiche mondiali, quali ad esempio la Fiera Internazionale di Firenze e Inhorgenta (Monaco di Baviera), solo per citarne due. la selezione è stata spietata e purtroppo sono rimasti fuori dall’importante manifestazione molti meritevoli orafi da tutto il mondo.

Il nuovo gioiello consiste in un anello denominato “Poisoned Hive” per il quale è stato utilizzato un vero favo prodotto dalle api ceraiole, successivamente lavorato manualmente tramite vetrificazione e smaltatura a freddo. Il messaggio insito è la denuncia della pericolosissima estinzioni delle api, che porterebbe addirittura e secondo Einstein alla scomparsa dell’uomo sulla Terra in poche settimane.

Le tecniche di lavorazione adottate non hanno mancato di attirare l’attenzione degli operatori sul gioiello, il quale è stato particolarmente ammirato

Emanuele Cannoletta protagonista a Shanghai

Poisoned Hive

dagli addetti ai lavori statunitensi e asiatici.

Il contrasto dei colori, volutamente accentuato e la forma dipendente dal prodotto naturale hanno determinato la grinta di questo pezzo unico, che ispira immediatamente una gioia spezzata dagli eventi, in quanto rappresentazione di un nido, preposto alla vita, e successivamente avvelenato e conquistato dalla morte. Questa evocazione è stata rilevata dai critici praticamente in modo unanime.

Grande curiosità è stata sollevata anche riguardo al nome della linea dei gioielli esclusivi: Lunamante. Tutti gli operatori sia Italiani che stranieri hanno di conseguenza imparato a ricordare il nome di Sanremo e l’abbinamento con il nostro grande artista Antonio Rubino.

Emanuele Cannoletta protagonista a Shanghai

Paperwork

Sul secondo gioiello esposto non possiamo che riferire la conferma del grande successo già ottenuto nelle altre sedi espositive.

“Paperwork” infatti ha il pregio di risolvere in maniera geniale dal punto di vista realizzativo il sogno dei mastri orafi di creare la carta col metallo. È stata ricreata infatti con l’argento la texture della carta stracciata, mentre all’interno del bracciale viene addirittura utilizzata e poi marmorizzata attraverso un processo realizzativo scarsamente usata in gioielleria proprio per la perizia che necessita in fase di creazione.

Il bracciale denuncia lo stress al quale la carta subisce in molti ambiti, evidenziato dagli strappi e lacerazioni abilmente riportati sul gioiello.

Le due opere, insieme a molti altri pezzi unici, possono essere ammirate sul sito del Laboratorio Lunamante.

Parte il ciclo delle “Vetrine Speciali”

Nell’intento di offrire sempre il meglio e le ultime novità ai nostri affezionati clienti, i nostri Emanuele e Mara hanno concluso un accordo con i maggiori brand che abbiamo l’onore di rappresentare.

$_1Ciclicamente potrete vedere nelle nostra sede di Via Palazzo 50 e nella Boutique di Via Matteotti 7 a Sanremo, il più delle volte in anteprima, le novità e le migliori interpretazioni della Grande Orologeria e dell’Arte Orafa e Gioielliera.

Una delle nostre vetrine esterne ospiterà “Le Vetrine Speciali” che saranno allestite direttamente dai Visuals dei vari brand, i quali si recheranno nelle nostre location e comporranno direttamente una sorta di “mostra” con i migliori e più attuali prodotti delle loro collezioni.

Siamo una volta di più orgogliosi di inaugurare a Sanremo questo nuovo tipo di “coccola” per i nostri fedeli clienti, i quali meritano di essere i primi a poter gustare dei piaceri delle novità del nostro settore.

La prima azienda che ha prenotato la nostra “Vetrina Speciale” è TISSOT, e potete ammirarla presso la nostra sede di Via Palazzo.

Il famoso marchio svizzero è stato il più tempestivo nell’offrire i suoi servigi attraverso questo tipo di esposizione, sfrutta l’occasione per presentare le ultime creazioni, tra le quali spicca certamente il Tissot T-Touch Solar, l’orologio che per primo ha sfondato la barriera del tattile in Orologeria. Continua a leggere

In arrivo lo SmartWatch Tag-Heuer/Google

L’apertura di Baselworld 2015, l’annuale Fiera che riunisce a Basilea il meglio dell’Orologeria mondiale, è stata teatro di uno degli annunci più significativi degli ultimi anni in relazione all’Alta Tecnologia.

Il CEO di Tag-Heuer Jean Claude Biver, ha reso noto l’accordo stipulato con il colosso Google per la creazione di uno Smart-Watch che funzionerà su piattaforma Android.

La scelta di Google è caduta sul marchio elvetico in conseguenza ai grandi successi ottenuti da Tag-Heuer tag_heuer_logo_2539in campo tecnologico.

La maison svizzera, è infatti da anni riconosciuta come la più dinamica azienda del comparto ed ha creato stupefacenti segnatempo quali il Monaco V4, con trasmissione a cinghie, il Mikrogirder, con cronografo a 1/1000 di secondo indicato da lancetta centrale e oscillazione a 7.200.000 alternanze, nonché quello che è ancora attualmente l’unico orologio al mondo meccanico senza spirale: il Pendolum.

L’impegno tecnologico di Tag-Heuer, però, non si è “limitato” al campo orologiero. La maison è attivamente impegnata nel cronometraggio sportivo di altissimo profilo. Continua a leggere

Il 2015, l’anno di Tecnologia applicata

Non è ancora terminato il 2014, che già lo sguardo degli operatori economici e di marketing è proiettato verso l’anno che inizierà.

Tutte le case produttrici stanno ormai rifinendo i progetti e i programmi che faranno del 2015 un anno importante soprattutto sotto l’aspetto concettuale.

La Tecnologia sviluppata negli ultimi lustri sta finalmente per avere lo sbocco pratico e l’impatto che tutti auspichiamo nella vita di tutti i giorni.

L’Orologeria non fa eccezione, e, anzi, beneficia di tutti i progressi che la Scienza ha compiuto nel campo dell’Elettronica, della tecnologiaMeccanica e nella ricerca e lo studio di nuovi materiali.

Il primo appuntamento sarà il Salone dell’Orologeria di Ginevra, in programma dal 19 al 23 gennaio 2015, ormai divenuto un tradizionale appuntamento per gli estimatori dei marchi del lusso facenti parte del gruppo Richemont.

Il Salone di Ginevra, sebbene come vedremo molto settoriale, ricopre un ruolo importante in virtù della presenza delle maison che hanno deciso di boicottare la Fiera di Basilea, nella quale la parte del leone è recitata da Swatch Group, colosso dell’industria elvetica.

Molti marchi importantissimi e di enorme prestigio non potevano accettare neppure il sospetto di essere messi in seconda linea, ed hanno deciso di concentrarsi su questa manifestazione alternativa, a sua volta trascurata dal gruppo rivale.

L’impegno necessario a preparare la presenza di una maison ad uno di questi appuntamenti, esclude di fatto la possibilità di apparire in entrambe, per cui, di anno in anno anche le marche indipendenti dai grandi gruppi devono necessariamente fare una scelta, che nella maggior parte dei casi cade sulla Fiera di Basilea.

I partecipanti al Salone dell’Orologeria di Ginevra, nel 2015 saranno quindi i seguenti: A. Lange Söhne, Audemars Piguet, Baume & Mercier, Cartier, Greubel Forsey, IWC, Jaeger-LeCoultre, Montblanc, Officine Panerai, Parmigiani Fleurier, Piaget, Ralph Lauren, Richard Mille, Roger Dubuis, Vacheron Constantin, Van Cleef & Arpels.

Il livello delle aziende fa sì che gli organizzatori abbiano chiamato la manifestazione Salone Internazionale dell’Alta Orologeria (SIHH), in quanto vi sono ammesse esclusivamente maison facenti parte del lusso orologiero.

Tutte le altre brand del panorama mondiale dell’Orologeria, da quelle di altissimo prestigio fino alla più piccola azienda del comparto si riuniranno invece nell’imponente e ormai mastodontica Fiera dell’Orologeria di Basilea (Baselworld), che aprirà i battenti il 19 e si chiuderà il 26 marzo 2015. Continua a leggere

Nuovo sondaggio: Come scelgo il mio orologio?

I nostri sondaggi riscuotono sempre un buon successo da parte dei lettori.

Risultati-SondaggioIn passato abbiamo confrontato il gradimento degli appassionati su innumerevoli temi di attualità nel panorama degli orologi e dei preziosi, traendo anche numerose indicazioni, alcune delle quali sorprendenti, come quella che ha visto affermarsi al secondo posto assoluto nella graduatoria di apprezzamento del marchio Hamilton, a confronto con tutti i brand più cult del momento.

La nuova proposta di indagine che offriamo ai nostri lettori è quella più generale sui motivi della scelta al momento dell’acquisto di un orologio.

Si tratta di un’indagine utile per capire quali tasti emozionali vengono coinvolti al momento della scelta, e quali contribuiscono a rendere appagante l’acquisto, e aiuta non solo il dettagliante orologiaio, ma anche l’acquirente, il quale viene coinvolto in un’analisi a sangue freddo che non potrà che migliorare i suoi criteri di scelta.

Le opzioni sono:

Estetica. In virtù della scelta del bello, che non può non essere parte di una valutazione.

Tecnica. Siamo in ambito di meccanica o elettronica di precisione, e quindi è un fattore imprescindibile.

Marca. La tradizione e la Storia sono importantissime in Orologeria, come l’indiscutibile apporto mediatico.

Robustezza. Si cerca anche sostanzialmente un orologio in grado di sopportare il ritmo della nostra vita.

Durabilità. Fattore diverso dalla robustezza, e importante in quanto indica l’ipotetica durata nel tempo.

Altro. Fattori che non sono previsti in quelli precedenti.

Ovviamente il primo impulso sarebbe quello di barrare ognuna di queste opzioni, ma l’interessante sarà proprio la possibilità di sceglierne al massimo due, facendo quindi una scelta tra caratteristiche che sono tutte fondamentali.

Il sondaggio è assolutamente anonimo, e quindi ci si può lasciare andare in tutta scioltezza e serenità, senza temere giudizi non graditi o discussioni, ma partecipando, anche se nel suo piccolo, ad un evento sociale costruttivo e di formazione.

Ricordiamo che le opzioni si trovano sulla colonna destra dell’home-page del nostro Blog Tecnico Informativo.

Grazie di cuore da Cannoletta Antica Gioielleria a tutti coloro che parteciperanno.

 

Cannoletta è Pandora Gold-Store

La sinergia della nostra azienda con Pandora Gioielli è da sempre molto stretta.

Cannoletta Antica Gioielleria è stata tra i primi concessionari in assoluto che hanno creduto nel marchio Pandora, ancora prima che la prestigiosa maison approdasse in Italia, mettendosi in lista per poter diventare distributori esclusivi per la nostra zona geografica di competenza.

Dopo tutti questi anni di crescita e di successo del brand, Pandora ha pensato di premiare alcuni selezionati Concessionari Ufficiali, classificandoli tra i pochitopbanner-pandoralogo-full Gold-Store.

Attualmente Cannoletta Antica Gioielleria è l’unico Gold-Stor Pandora della provincia di Imperia.

Non si tratta unicamente di un riconoscimento attribuito a coloro che hanno sempre e fedelmente seguito le disposizioni aziendali del marchio, ma di un livello di collaborazione ancora più stretto, in quanto solo in questi selezionati negozi, gli appassionati del brand potranno trovare alcuni articoli in esclusiva, le ambite promozioni, e determinati gioielli che Pandora creerà allo scopo.

Per iniziare, intanto, le nuove collezioni dei prestigiosi anelli Pandora saranno disponibili esclusivamente nelle Boutique e nei Gold-Store.

Ma non è tutto. Continua a leggere

Formula E: Tag-Heuer, buona la prima!

La Formula E, competizione automobilistica del Futuro riservata ad auto elettriche, alla quale hanno aderito numerosi protagonisti della Formula 1, ha esordito domenica scorsa a Pechino, e il primo pilota ad aggiudicarsi il GP di battesimo è stato il testimonial brasiliano di Tag-Heuer Lucas di Grassi, alla guida della sua monoposto del Team Audi Sport ABT.

A50A9026Si tratta di un’affermazione storica, perchè ottenuta in quello che molti addetti ai lavori considerano il Campionato di riferimento degli sport motoristici nel prossimo futuro.

I dati sono molto eloquenti: il pilota brasiliano ha vinto il prestigioso Gran Premio percorrendo i 25 giri previsti in soli 52’23″413 millesimi, alla media di km/h. 127,5.

Il miglior tempo sul giro in gara, di 1’45″101, è stato invece ottenuto dal pilota giapponese Takuma Sato, ritiratosi nel corso del 21° giro.

Tag-Heuer, che ricopre anche il delicato incarico di cronometrista del Campionato, è quindi ancora una volta fautore e protagonista di un evento destinato a divenire una tappa importante dell’evoluzione dei motori e quindi della storia stessa della tecnologia.

La rilevazione dei tempi e il controllo qualitativo effettuato dalla maison svizzera è stato impeccabile, ed il riconoscimento palese si è avuto dallo stesso vincitore, salito sullo storico primo podio, con al polso un prestigioso cronografo Tag-Heuer calibro di manifattura 1887. In questo modo, il pilota Luca di Grassi, oltre alle sue indiscusse capacità sportive, ha dimostrato grande gusto e competenza anche nella scelta del suo segnatempo.

Molto interessante la classifica costruttori, che dopo la prima tappa, vede in testa la scuderia Andretti Autosport, che ha piazzato i suoi piloti Franck Montagny e Charles Pic, entrambi francesi, rispettivamente al 2° e 4° posto.

Sfortunato l’esordio in Formula E del nostro Jarno Trulli, titolare dell’omonimo Team, il quale ha dovuto dare forfait dopo solo 2 giri di gara. Continua a leggere